INTRODUZIONE di SERIE:
Quando abbiamo ricevuto la prima stesura di questo articolo, abbiamo subito apprezzato il punto di vista e il racconto che l'autore ha voluto metterci di fronte.
Un omaggio ad uno sport che per anni è stato ampiamente trascurato e che ormai da qualche tempo si sta riprendendo i suoi spazi. Sì, perché la palestra non è solo palestra, è un vero e proprio sport; con le sue sfide, le sue competizioni e anche le sue amicizie. Noi di TesteDiSerie ci auguriamo che sempre più si consideri i benefici che la palestra ha sulla salute delle persone, proprio come ne ha avuti sul nostro autore (e amico) Mauro.
Articolo di: Mauro Castellazzi
Non ho mai apprezzato davvero la monotonia della palestra. Quando faceva parte del mio allenamento per il campionato, trovavo noioso ripetere gli stessi movimenti all'infinito. L'emozione della competizione, la solidarietà dei compagni di squadra - ecco dove risiedeva il vero piacere. La palestra era solo un male necessario.
Ma poi gli anni passano, sempre più spesso dopo quella partita di calcetto, di basket o di pallavolo, il dolore al ginocchio, i muscoli indolenziti o la schiena, si fanno sentire. Diventa sempre più difficile trovare i compagni per fare la partita, gli anni passano per tutti e allora questa settimana meglio stare a riposo. Forse anche la prossima.
La forma non è più quella di una volta, quella fame che prima poteva essere assecondata senza problemi, ora lascia inevitabilmente il segno sotto forma di un leggero strato di adipe addominale…
Così, ho deciso di dare un'altra possibilità alla palestra. Un amico mi aveva parlato entusiasta della sua nuova routine, e ho pensato che non potesse farmi male.
Quando inizi ad andare in palestra, per andare in palestra, cominci a vedere che pian piano i miglioramenti ci sono. Il peso può essere aumentato, ce la faccio, quel carico non sembra più irraggiungibile. Il corpo risponde, ti sembra di riprendere energie che pensavi non avere più, tutto sembra più piacevole e la mente sembra trovare appagamento.
Il movimento ritmico dei pesi e il basso ronzio delle macchine per il cardio creano un'atmosfera rilassante.
I pesi che una volta faticavo a sollevare diventano più facili, e il mio corpo si sente più forte. C’è una certa soddisfazione nello spingersi al limite e sentire bruciare i muscoli.
Se sei fortunato, come lo sono stato io, trovi qualche buon compagno con cui allenarti, qualche amico con cui condividere lo sforzo e i risultati ottenuti. Il "Gym-Bro" a cui dare appuntamento il giorno dopo, la settimana dopo, con cui testare nuovi sistemi di allenamento che hai visto in quel video.
I pesi aumentano e aumentano, forse anche troppo... Quel dolorino al gomito fa fatica a passare, quel muscolo indolenzito vuole un po’ più di tempo per riprendersi. Il tempo passa, i dolori aumentano.
Ma ormai non è possibile rinunciare, gli amici, l’allenamento programmato, quella sensazione di aver fatto il proprio dovere. Gli anni passano, i vecchi massimali sono ormai impensabili con questi tendini, però gli amici, le chiacchere, quella ultima serie.
Ci vediamo la prossima settimana, stessa ora. So già che il dolore non sarà passato... ma ho mangiato un po’ troppo in questi giorni e non posso lasciare soli i Gym-Bros.
Mauro Castellazzi