Prima che gli arbitrini precisini arrivino a dettare cosa sia o non sia importante, vogliamo premettere che la Giornata Mondiale della Salute Mentale (che cade il 10 Ottobre di ogni anno) è sicuramente un'iniziativa di grande valore.
Tuttavia, il nostro timore è che questa giornata sia un Placebo per concentrare gli sforzi e le "chiacchiere" attorno alla salute mentale in una comoda data scelta a tavolino.
Per quanto si possa desiderare che le condizioni legate alla salute mentale siano risolvibili in una singola giornata, un po' come si dice al 25 Dicembre: "e anche quest'anno...Natale ce lo siamo tolti dai maroni"; la verità è che la salute mentale può peggiorare in qualsiasi momento dell'anno e per centinaia di cause differenti, che spesso vengono etichettate come "piccolezze" o ragioni "futili".
La giornata mondiale della Salute Mentale è sicuramente un ottimo pretesto per rivendicare il diritto di accedere a servizi ed assistenza per la cura e la prevenzione dei disturbi associati alla salute mentale, parificandola alla salute fisica, ma i veri sforzi devono esser portati avanti giorno dopo giorno.
Investimenti, apertura e nuove soluzioni devono essere implementati in tutte quelle realtà che possano essere causa del declino della salute mentale. Scuole, Centri Sportivi, Luoghi di Lavoro devono modificare l'approccio nei confronti di questa problematica sempre più attuale.
Una delle iniziative che ci sentiamo di sposare, è quella che ha visto protagonista la società calcistica del PISA SC, che in questi giorni ha stretto un'importante partnership con la piattaforma digitale SERENIS, diventando il primo MENTAL HEALTH PARTNER nel mondo del calcio.
Per quanto ci riguarda, ogni ente o società dovrebbe garantire un servizio di assistenza che possa supportare il personale durante lo svolgimento delle attività, per assicurare ambienti più sereni e funzionali, migliorandone le condizioni di vita e di conseguenza le relative prestazioni (accademiche, sportive o lavorative che siano).