Agli Australian Open del 2024 (e in parte anche nel 2025, sebbene con alcune differenze) è stata utilizzata una soluzione molto particolare per trasmettere alcuni incontri sul canale YouTube ufficiale del torneo. Poiché gli organizzatori non detenevano i diritti di trasmissione completi per tutte le partite (venduti a diverse emittenti televisive), hanno trovato un modo creativo per offrire comunque contenuti agli spettatori online.
La "versione Wii" degli Australian Open:
In pratica, le partite venivano trasmesse con il commento e l'audio originali, ma i giocatori in campo erano sostituiti da avatar animati, con uno stile che ricordava molto i personaggi di "Wii Sports", il famoso videogioco per la console Nintendo Wii. Questi avatar riproducevano i movimenti dei tennisti reali, sebbene con una grafica semplificata e a volte con qualche imprecisione nella sincronizzazione tra audio e video o nella rappresentazione della pallina.
L'effetto era decisamente curioso e ha generato molti commenti sui social media. Alcuni hanno apprezzato l'originalità e l'ironia della soluzione, mentre altri l'hanno trovata un po' "straniante". Un momento particolarmente simpatico è stato quando l'avatar di Daniil Medvedev ha "rotto" la racchetta contro la rete, riproducendo un gesto tipico del tennista russo.
La ragione principale di questa scelta è legata ai diritti di trasmissione. Trasmettendo le partite con avatar animati, gli organizzatori degli Australian Open aggiravano il problema dei diritti, offrendo comunque contenuti video sul loro canale YouTube e generando engagement online.
Ma questa non è una trovata esclusiva degli Australian Open, negli USA infatti sia la NFL che la NBA (Football & Basket) hanno utilizzato lo stesso sistema per divulgare sui social le azioni salienti della partita, usando i Simpsons e la compagnia di Topolino come Avatar Digitali.
Questo sistema potrebbe migliorare nel tempo, grazie anche all'intelligenza artificiale che oggi sta prendendo il sopravvento e ciò porterebbe ad una democratizzazione degli eventi sportivi senza precedenti.
Immaginate di poter assistere a tutti gli eventi sportivi gratuitamente al solo prezzo di non poter vedere i volti originali degli atleti. Oggi certo, la tecnologia è limitata e un po' grottesca, ma creando degli avatar digitali degli atleti, potremmo assistere ai match senza dover pagare decine e decine di euro per vedere la trasmissione "originale".
Molti obbietteranno che con questo sistema si perderà il contatto con la realtà e che comunque le trasmittenti televisive non si faranno soffiare milioni e milioni di euro in diritti tv così facilmente.
Eppure anni fa nessuno si sarebbe mai aspettato di assistere a dei concerti digitali organizzati nei videogiochi online (vedi il caso Fortnite) così come nessuno crederà che questa pratica possa prendere sempre più attenzione dal pubblico.
Ma chissà, magari un giorno... non ci resta che rimanere a guardare e divertirci.